Questa uscita di due giorni, pur simile a tante altre organizzate dal nostro Club, è stata, per molti versi, un evento nell’evento.
Un evento che resterà nella storia del Club, come uno dei più importanti: la visita in Italia del Burgman Club Israele e il nostro incontro con i soci Israeliani.
Questo incontro che parte da lontano, addirittura dagli U.S.A.!!!
Gli Israeliani leggono di noi sul Burgman Club USA, dove siamo presenti tramite Ivo che viene contattato da un socio statunitense che gli chiede la nostra disponibilità a dare una mano agli Israeliani durante il viaggio che li porterà per circa due settimane in Italia.
Quale poteva essere la nostra risposta se non un si!
E qui ci giochiamo il nostro asso nella manica…fortuna vuole che abbiamo un socio di origine Israeliana…Kobi, di cui parleremo ancora.
I contatti sono presi, scambio di e-mail, telefonate, cosa vogliono vedere? Mare? Montagna? Come possiamo essere utili noi?
In occasione di un viaggio in Israele, Kobi incontra Jaki, il presidente del Burgman Club Israele e inizia a prendere forma il ruolo che avremo.
Impacchettate e spedite via mare le moto verso Ravenna, il loro arrivo in aereo a Verona è previsto per la fine di giugno.
Si fermeranno circa una decina di giorni, hanno un programma di massima e noi cercheremo di organizzare, in base alle loro richieste, qualche giro per fargli conoscere al meglio il nostro bel paese.
Desiderano vedere le montagne, in particolare la Valle d’Aosta e questo coincide con il nostro terzo anno di rafting a Morgex.
Organizziamo un giro al Gran S.Bernardo e una cena in un locale tipico per sabato 28 giugno, poi domenica 29 giugno ci divideremo, che loro continueranno il loro tour verso il Lago Maggiore, il Lago di Como e il Lago di Garda, per poi salire verso Madonna di Campiglio, ci ritroveremo poi sabato 5 e domenica 6 luglio per portarli sui colli piacentini e sull’Appennino Tosco-Emiliano.
Il 27 giugno accogliamo gli Israeliani a Milano con una cena di benvenuto.
Siamo un po’ preoccupati, ci accomuna la passione per il Ciccio ma abbiamo abitudini, cultura diversi, per non parlare della lingua e dell’alimentazione!
Momenti di imbarazzo all’inizio ma la voglia di comunicare, la simpatia e un po’ di inglese sciolgono subito ogni riserva!!
Dopo cena facciamo un piccolo giro per Milano by night con fermata a Duomo e giretto in Galleria e Piazza della Scala, poi a letto! Il giorno dopo, sabato, si parte presto da Milano che abbiamo appuntamento a Morgex, con i nostri soci Piemontesi e Liguri.
Ovunque andremo nei prossimi giri, faremo “spettacolo”, 22 moto sono loro, più noi che nelle varie occasioni ci siamo aggiunti non ci siamo mai mossi con meno di 30 mezzi!
Bella la strada tutte curve che porta al Gran S.Bernardo, le montagne davanti e la valle che ti lasci alle spalle salendo.
Man mano che si sale l’aria diventa frizzante e intorno ai 2000 mt di altezza troviamo la neve! Partita a palle di neve da parte dei “bambinoni” dei due Club!!!!! Foto di rito sulla neve e risalita verso la vetta.
Ci fermiamo a fare qualche foto a comprare i souvenir e riposarci prima di tornare a valle e prepararci per la cena.
La cena in un locale tipico “Il convento” caratterizzato dall’ottima cucina e da chi serve ai tavoli vestito da frate o da suora.
Si ride, si brinda si chiacchiera e ci si capisce comunque!
Si trova anche un momento serio, per dare la parola ai due presidenti, tramite Kobi che traduce, e viene sottolineata l’importanza di questo evento che avvicina due mondi così diversi.
La mattina dopo noi andiamo a Morgex a buttarci giù dalle rapide della Dora e loro partono intorno a mezzogiorno per il Lago Maggiore.
Con una decisione repentina e dopo che Kobi ha telefonato, una decina di noi decide di raggiungerli a Verbania per consegnar loro la t-shirt “celebrativa” disegnata da Salvo con scritte in italiano e israeliano, e mangiare una pizza assieme.
Purtroppo non eravamo riusciti averle il venerdì per la cena di benvenuto, ma solo la domenica mattina.
Arriviamo a Verbania sotto un acquazzone, ma la pizzata e l’accoglienza che ci viene fatta ci ripaga dall’acqua presa.
Per tutti noi il lunedì riprende il solito tran tran mentre gli Israeliani si avviano verso il lago di Como dove faranno tappa prima di partire per Madonna di Campiglio lungo la statale.
Qui spendo due parole per il nostro Taxi 10 che li prende in custodia mercoledì per accompagnarli durante il giro alle Dolimiti.
Ci ritroviamo sabato 5 luglio a Piacenza, dove ci aspettano i soci Emiliani per il giro sui colli e poi la sera cena in pizzeria.
Domenica 6 luglio, appuntamento alla mattina con i soci che arrivano dal Veneto passeremo per il centro di Bologna per poi salire verso il passo della Futa, pranzeremo assieme e dopo aver visitato il paese di Dozza, famoso per le sue case affrescate , li accompagneremo in albergo torneremo a casa.
Gli Israeliani sono stati colpiti dall’organizzazione del nostro club, e in particolare dal ruolo che hanno le nostre staffette negli spostamenti.
Hanno voluto tutti sulle loro moto gli adesivi del Burgman Club.
Rileggendo questa breve cronaca mi rendo conto che non si riesce a riportare in poche righe tutte le emozioni che questo incontro ci ha dato, ho cercato di raccontare a grandi linee quali sono stati gli appuntamenti.
Se ne parlerà a lungo e allora nei racconti vocali e nel rivivere con gli amici del Club questo evento riusciremo in parte far partecipe chi non ha potuto esserci, raccontando decine di episodi e momenti divertenti o di tensione.
Le foto in parte fanno vedere quanti siamo stati e quanto siamo stati presenti in ognuno di questi appuntamenti, fare nomi si rischia di dimenticare qualcuno.
Vorrei comunque farlo qualche nome, Kobi che ha perso la voce e che era onnipresente pronto a tradurre e spiegare e risolvere, Taxi 10 che ha fatto da “guida alpina” e si è fatto benvolere da tutti, Pitas e Cuore che hanno organizzato il giro in Valle d’Aosta e la cena “Al convento”, Topo e Giordi che hanno studiato il giro in Emilia Romagna e il passaggio per Bologna, Orso per i contatti con Suzuki che ringraziamo per aver finanziato le bellissime t-shirt azzurre che vedete nelle foto, Wblade che ha organizzato la cena di benvenuto a Milano, Ciuffo che li ha trovati in balia del gps vaganti per Piacenza e li ha condotti sani e salvi in albergo, e un grazie a chi si è improvvisato staffetta e “scopa” per dare una mano a tenere insieme lungo i percorsi questo serpentone di moto che si è snodato tra montagne colline e città.
Ci siamo salutati domenica pomeriggio con un pochina di commozione e promesse di rivedersi prima o poi, sono stati pochi giorni passati insieme ma hanno sicuramente lasciato un segno in tutti noi.
Ora tocca a noi andare in Israele…
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